lunedì 14 maggio 2012

Stabile quanto la dinamite.



Io sono una persona incostante. Sono talmente incostante che già avevo quasi abbandonato l'idea di questo blog, e ora sto scrivendo senza avere una vaga idea di cosa tirarne fuori, forse anche per dimostrare a me stessa di essere in grado di portare a termine qualcosa.
Sono incostante, non  rispetto gli impegni e ho paura di legarmi.

Sono un ossimoro vivente, mi sento uno spirito libero eppure ho bisogno di qualcosa o qualcuno che mi tenga di continuo con i piedi per terra. Sono troppo di tutto, sono troppo egocentrica, troppo impaziente, troppo testarda e troppo gelosa. Sono troppo spensierata eppure a volte troppo seria.

Ecco è questo che mi dà più fastidio di me, sono troppo di tutto. Non riesco ad avere delle misure. Cerco costantemente un equilibrio che non ho. Cerco di essere l'opposto di quello che sono, oppure una via di mezzo tra due opposti inconciliabili che mi rappresentano.

Un po' come quando si è a dieta ma non si è pronti a rinunciare alla cioccolata.
Penso in grande e poi ho paura di concretizzare i miei pensieri.
Cerco questa maledetta stabilità emotiva da tutta la vita
e poi penso che forse, forse in questo caos io ci sto bene.
Clem.

4 commenti:

  1. Questa l'ho pubblicata su facebook, mi piace troppo :-)
    Marco

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  2. ...certo Clem, la fonte va in automatico quando premi il tasto "f" sotto la poesia. Complimenti di nuovo.

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    1. Ah ok ok ;) Grazie ancora per i complimenti, torna a trovarmi ;)

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